Pittore italiano. Fratello di Domenico. Studiò a Brera, alla scuola di
Sabbatelli, ma ancora studente interruppe gli studi per accorrere alla difesa di
Roma. Prese parte alla spedizione di Crimea, e seguì Garibaldi nel 1859.
Ripresa la sua attività di pittore, la dedicò quasi completamente
alla rievocazione di uomini ed episodi delle guerre cui aveva partecipato
(
San Pancrazio, La difesa del Vascello, La partenza da Quarto). In
qualche intervallo si compiacque, forse sull'esempio del fratello, a fermare
scenette di vita popolare e borghese:
Pescarenico, La fidanzata del
garibaldino (Milano 1827-1890).